giovedì 26 aprile 2012

AREA NATURALE MELONTA-BOSCO DELL’ELMO Domenica 13 maggio 2012

PARCO S.T.I.N.A
AREA NATURALE MELONTA-BOSCO DELL’ELMO 
Domenica 13 maggio 2012
Intersezionale Sezione CAI di Spoleto

PROGRAMMA:
Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio in via Monte Peglia di Orvieto, antistante il negozio di elettricità “COSCETTA” (42°43'19.58"N 12° 8'7.09"E) (clicca per vedere il luogo) alle ore 07.15 di domenica 13 maggio e partenza alle ore 07.30.
INFORMAZIONI:
Per qualsiasi informazione i soci si potranno mettere in comunicazione con i Direttori di escursione EQUITANI Giuseppe al seguente numero di telefono 3313684937 oppure, con FEDERICI Francesca al numero 3475065699.  PROSPERINI Giuseppe al numero 0763308200.
Da un’ora primo della partenza e per tutto il periodo di escursione, saranno in funzione i seguenti numeri di cellulare:
-       342-0037998 Club Alpino
-       3313684937 Giuseppe E.
-       3475065699 Francesca
-       349-6478183 Giuseppe P.
PRENOTAZIONI:
La prenotazione dovrà essere effettuata entro e non oltre lunedì 7 maggio allo scopo di poter organizzare sia la merenda.
La quota di partecipazione è di €. 10,00.= per i soci, comprendente la merenda a base di prodotti locali, e di €. 17,00.= per i non soci, che oltre alla quota della la merenda comprende una giornata di assicurazione. I non soci al momento dell’iscrizione dovranno rilasciare i propri dati anagrafici: Nome e Cognome, data di nascita
PERCORSO:
Lasciate le auto al parcheggio in loc. Mulino del Fruga (N42 48 58.6 E12 09 35.8) (clicca per vedere il luogo)  percorreremo i sentieri dell’area naturale Melonta-Bosco dell’Elmo. È uno dei biotopi più pregiati e interessanti del territorio Orvietano. E' un'area naturale protetta estesa su ha 1.268  nei Comuni di San Venanzo, Orvieto, Parrano, Ficulle e comprende l’area del monte Melonta, del fosso del’Elmo e di Montarsone. Si trova all'interno dello S.T.I.N.A. (Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale) del Monte Peglia e Selva di Meana.
L'ambiente è caratterizzato dalla presenza di un bosco di lecci che forma vere macchie di purezza. Notevoli sono anche gli scorsi panoramici che di tanto in tanto, e in cima nei pressi del Monte Melonta, si aprono sul territorio circostante e su Orvieto.
Altra caratteristica da non sottovalutare è la presenza nella zona di una gran quantità di animali selvatici (tra i più rari: il lupo, il cervo e il gatto selvatico, e gli altri più comuni: cinghiale, volpe, istrice,...) che spesso è facile avvistare od osservare le tracce del loro passaggio.
Poco prima dell’arrivo, al passaggio in San Marino di San Venanzo (TR) presso il Circolo Ricreativo sede dell’Associazione Gioco Sport San Martino ’85 consumeremo una merenda a base di prodotti locali
Dislivello in salita metri 700 circa. Dislivello in discesa come per la salita. Tempo di percorrenza ore 6,00. Difficoltà E
SI RICORDA AI PARTECIPANTI LA NECESSITA’ DI ABBIGLIAMENTO DA TREKKING E SCARPONI ADEGUATI PER PERCORSI DI MONTAGNA, PENA L’ESCLUSIONE DALL’ESCURSIONE.
Direttori dell’ Escursione

     Giuseppe Equitani, Francesca FEDERICI, Giuseppe PROSPERINI

lunedì 16 aprile 2012

LE CRETE SENESI “Buonconvento – Chiusure – Abbazia di Monte Oliveto Maggiore”

29 aprile 2012

PROGRAMMA:

Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio del Campo sportivo di Sferracavallo alle ore 07,00 e partenza alle ore 7,15 della domenica 29 aprile con auto proprie per Acquapendente. Proseguimento per la Cassia fino a Buonconvento. Le auto, dopo aver lasciato gli escursionisti a Buonconvento, saranno parcheggiate presso l’apposita piazzola in prossimità dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
Alla fine del percorso, circa alle ore 15,00, visiteremo l’Abbazia accompagnati da una guida, successivamente attorno alle ore 16,30, nei locali delle cantine, ci verrà offerta una degustazione di prodotti della propria tenuta Olivetana.
 
INFORMAZIONI:
Per qualsiasi informazione i soci si potranno mettere in comunicazione con i Direttori di escursione PROSPERINI Giuseppe al seguente numero di telefono 0763-308200 oppure, con SALANI Mario al numero 0763-344442.

Da un’ora primo della partenza e per tutto il periodo di escursione, saranno in funzione i seguenti numeri di cellulare:
-       342-0037998 Club Alpino
-       349-6478183 Giuseppe
-       320-0983879 Mario

PRENOTAZIONI:
La prenotazione dovrà essere effettuata entro e non oltre lunedi 23 aprile allo scopo di poter organizzare sia la visita guidata all’Abbazie che la degustazione.

La quota di partecipazione è di €. 10,00.= per i soci, comprendente la degustazione, e  di €. 17,00.= per i non soci, che oltre alla quota della degustazione comprende una giornata di assicurazione. I non soci al momento dell’iscrizione dovranno rilasciare i propri dati anagrafici: Nome e Cognome, data di nascita.

PERCORSO:
Lasciate le auto presso l’apposito parcheggio gli autisti torneranno (con le auto necessarie) a Buonconvento per riunirsi al resto degli escursionisti e da qui di inizieremo il percorso a piedi come da cartina allegata.

Dislivello in salita metri 550 circa, per la discesa il dislivello è il solito, tempo di percorrenza ore 5,00. Difficoltà E

SI RICORDA AI PARTECIPANTI LA NECESSITA’ DI ABBIGLIAMENTO DA TREKKING E SCARPONI ADEGUATI PER PERCORSI DI MONTAGNA, PENA L’ESCLUSIONE DALL’ESCURSIONE.
Direttori dell’escursione
 PROSPERINI Giuseppe e SALANI Mario

NOTIZIE
Il grande complesso monastico di Monte Oliveto Maggiore è stato fondato nell’anno 1313 da Giovanni Tolomei (1272-1348), professore di diritto appartenente a una delle famiglie nobili più potenti di Siena, che giunto al suo quarantesimo anno di età si ritirò in questo luogo solitario, proprietà della sua famiglia, conosciuto come il Deserto di Accona, e fattosi monaco assunze il nome di Bernardo. Si estende su un crinale nelle crete senesi. Nel corso dei secoli i monaci Olivetani e gli operai che lavoravano presso l’Abbazia hanno reso l’ambiente, che all’inizio era inospitale, in un ridente paesaggio ricco di oliveti, vigneti e boschi che si alternano in un paesaggio lunare.

La fondazione fu approvata nel 1319 dal Vescovo di Arezzo Guido Tarlati e annessa all’ordine benedettino. I lavori di costruzione ebbero inizio nel 1320 e successivamente nel 1344 la congregazione olivetana venne ufficialmente approvata da Papa Clemente VI.

L’Abbazia è tuttora sede dell’Abate Generale della Congregazione benedettina di Monte Oliveto ed è anche sede dell’Istituto di restauro del libro. Di recente è stato creato un Istituto di Patologia del Libro.

         All’Abbazia  appartengono  quattro  Parrocchie  tutte  nel  territorio del  Comune di Asciano, la più vicina, oltre a quella stessa dell’Abbazia “Santa Maria”, è  quella

di Chiusure “San Michele Arcangelo”, che potremmo visitare.

         Il Chiostro Grande è una delle meraviglie di Monte Oliveto Maggiore. Il ciclo di affreschi narra la vita di San Benedetto secondo il racconto di San Gregorio Magno nel Libro II dei Dialoghi. Nove di essi sono di Luca Signorelli, mentre gli altri furono affrescati dal Sodoma.

         Al suo interno si trovano una meravigliosa biblioteca, la farmacia e le cantine, noi potremmo visitare tutto questo con una guida specializzata

            Il piccolo Borgo di Chiusure si trova in un centro suggestivo delle crete senesi nel Comune di Asciano. Il territorio è ricco di fenomeni dette biancane e calanchi formati dall’erosione atmosferica su terreni argillosi.

Chiusure viene già nominata in tempi antichissimi, nel secolo VIII, per la sua parrocchia “Sant’Angelo in Luco” oggetto di contesa tra i Vescovi di Siena e Arezzo. In epoca medioevale fu eretto un castello di frontiera dello stato senese, oggi ne restano poche tracce. Nel XIII secolo viene nominata anche un’altra chiesa “ San Leonardo de Chiusuris”.

Nel 1333, grazie ad un atto, si prova l’acquisto di Chiusure da parte di Antonio Meio Tolomei, che godeva la fama di uomo giusto e lungimirante, famoso per aver regalato case e terreni, delle personali proprietà, ai popoli che vi abitavano.

Nei secoli a venire a risentito e vissuto di riflesso con il vicino Monastero. Nel 1777 fu annesso, a seguito delle riformi lorensi, al Comune di Asciano.



                                      Giuseppe PROSPERINI e Mario SALANI


martedì 10 aprile 2012

LAZIO (Monte Soratte) “Sant’Oreste – Eremo di San Silvestro – I Meri” 22 aprile 2012

PROGRAMMA:
Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio antistante il negozio di elettricità “COSCETTA” di Orvieto alle ore 07,45 di domenica 22 aprile e partenza alle ore 08,00 con auto proprie, via Autosole per Roma. Uscita Stazione di Soratte. Le auto proseguiranno fino al parcheggio pubblico di Sant’Oreste.  
       
INFORMAZIONI:
Per qualsiasi informazione i soci si potranno mettere in comunicazione con i Direttori di escursione VIGNOLI Giovanni al seguente numero di telefono 0763-342657 oppure, con SALANI Mario al numero 0763-344442.

            Da un’ora primo della partenza e per tutto il periodo di escursione, saranno in funzione i seguenti numeri di cellulare:

342-0037998 Club Alpino
- 340-3535409 Gianni
- 320-0983879 Mario
 
PRENOTAZIONI:
I non soci che vorranno partecipare all’escursione sono obbligati a prenotarsi rilasciando una quota di €. 7,00.= (costo per l’attivazione dell’assicurazione), comunicando al momento dell’iscrizione i propri dati anagrafici: Nome e Cognome, residenza e data di nascita, entro e non oltre il giovedi precedente l’escursione.

PERCORSO:
Lasciate le auto presso il parcheggio di Sant’Oreste inizieremo il percorso a piedi come da cartina allegata.

Dislivello in salita metri 550 circa, per la discesa il dislivello è il solito, tempo di percorrenza ore 5,00. Difficoltà E




SI RICORDA AI PARTECIPANTI LA NECESSITA’ DI ABBIGLIAMENTO DA TREKKING E SCARPONI ADEGUATI PER PERCORSI DI MONTAGNA, PENA L’ESCLUSIONE DALL’ESCURSIONE.
                                                                                       
Direttori dell’escursione
VIGNOLI Giovanni e SALANI Mario


Il Monte Soratte che è stato sempre descritto come un luogo misterioso e affascinante a causa delle voragini carsiche che si aprono nelle rocce, rientra nel circuito dei parchi del Lazio.

         E’ una montagna calcarea che ha intorno un paesaggio di origine vulcanica.

         Nel Pliocene il Soratte era una vera e propria isola, poiché le acque arrivavano fino ai Monti Sabini e Prenestini.

         Gli Eremi e le Chiese risalenti a molti secoli fa sono la caratteristica del paesaggio a cui è stato dato nel corso dei secoli un significato prettamente religioso.

         Viene descritto da Orazio nei carmi in una tipica veste invernale dove la neve e il gelo sono i protagonisti.

         Memori di questa descrizione e del fatto che l’escursione prevede alcuni brevi passaggi esposti, consigliamo di coprirsi bene e di affrontarla con attenzione e senso di responsabilità.
 
Giovanni Vignoli

lunedì 2 aprile 2012

Arrampicata Sportiva in Falesia Ferentillo 25.04.2012

Arrampicata Sportiva in Falesia
Ferentillo 25.04.2012

Riservata ai soci della sottosezione CAI di Orvieto
Adesioni entro giovedi 19.04.2012