BASSA
TOSCANA
“La
Roccaccia di Montevitozzo”
7 aprile 2013
PROGRAMMA:
Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio del
Campo sportivo di Sferracavallo alle ore 07,45 di domenica 7 aprile e partenza
alle ore 08,00 con auto proprie per Viceno – Acquapendente. Da qui raggiungeremo
Montevitozzo, dove lasceremo le auto al parcheggio e inizieremo il percorso a
piedi.
INFORMAZIONI:
Per qualsiasi informazione i soci si potranno mettere
in comunicazione con i Direttori di escursione VIGNOLI Giovanni al
seguente numero di telefono 0763-342657 oppure, con CRESPI Alcide
Enrico
al numero 0763-341908.
Da un’ora primo della partenza e per tutto il
periodo di escursione, saranno in funzione i seguenti numeri di cellulare:
-
340-3535409
Gianni
-
331-1211600
Enrico
PRENOTAZIONI:
I Soci che intendono partecipare, entro giovedi
4 aprile, devono prenotarsi in Sede, dove i Direttori illustreranno il percorso
e tutto ciò che sarà ritenuto utile per la buona riuscita dell’escursione
stessa. Al momento della partenza il Socio dovrà inoltre, obbligatoriamente,
presentare la Tessera CAI, pena l’esclusione.
I non soci, sempre entro il giovedi
precedente l’escursione presso la Sede, dovranno versare €. 7,00.= quota di
una giornata di assicurazione. I non soci al momento dell’iscrizione dovranno
rilasciare i propri dati anagrafici: Nome e Cognome, data di nascita.
PERCORSO:
Lasciate le auto presso il parcheggio di Montevitozzo
inizieremo il percorso a piedi.
Dislivello in salita metri 4,50 circa, per la discesa il
dislivello è il solito, tempo di percorrenza ore 5,00 senza soste. Difficoltà E
SI RICORDA AI PARTECIPANTI LA NECESSITA’ DI ABBIGLIAMENTO DA
TREKKING E SCARPONI ADEGUATI PER PERCORSI DI MONTAGNA, PENA L’ESCLUSIONE
DALL’ESCURSIONE.
Direttori dell’escursione
VIGNOLI Giovanni e CRESPI Alcide Enrico
Notizie su Montevitozzo
La
Roccaccia di Montevitozzo è il presidio più spettacolare di un territorio che
vede diversi domini, prima gli Aldobrandeschi, poi del Comune di Orvieto; quindi
nel ’400 passa sotto Siena, e nel ‘600 è annesso al Granducato di Toscana dai
Medici. E’ costituito da una doppia cinta
muraria dove al centro si trova la rocca vera e propria con la torre di
avvistamento. Dal punto di vista naturalistico, oltre
naturalmente al panorama circostante, è di forte impatto il percorso che si
svolge in una stupenda faggeta, che si continua con rimboschimenti a conifere e
zone a pascolo. Da segnalare inoltre la presenza di
siti minerari ormai dismessi.
Enrico Crespi