PROGRAMMA
Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio antistante
il negozio CONAD, a “Ciconia Località Fanello” alle
ore 07.45
di domenica 03 Aprile e partenza alle
ore 08.00 con auto proprie per raggiungere
località “La Capretta” da dove inizierà l’escursione.
INFORMAZIONI
·
Per qualsiasi informazione i soci si potranno
mettere in comunicazione con i Direttori di escursione: Mario Monachini al numero 328.2740281
oppure con Stefano Baccherini
al numero 349.4947132 .
Da un’ora primo della partenza e per tutto il periodo di escursione,
saranno in funzione i seguenti numeri:
·
Mario
Monachini 328.2740281
·
Stefano Baccherini
349.4947132
DESCRIZIONE ESCURSIONE
Si lasciano le auto in
un ampio piazzale sterrato situato qualche centinaio di metri prima della
frazione “Capretta” usato dai boscaioli per l’accatastamento della legna. Si
scende subito per una ripida discesa fino al “Fosso del Sasso” e guadato la
prima volta, ci si inerpica per un sentiero che attraversa uno dei boschi più
belli e selvaggi del nostro territorio (il Vallone, per gli Orvietani)
Molto suggestive le
rapide del 2° e 3° guado, in periodi di grande portata.
Usciti dal bosco sulla
sommità di una verdeggiante collina pastorale ( Il Sasso), se ne percorre il
crinale panoramico, poi di nuovo bosco fitto con un bel single-track fino ad
incrociare la S.C. San Giorgio –Scalette.
In breve, dopo aver
guadato il fosso della Torraccia, si giunge alla Castellana Alta, un imponente
casale sulla sommità di una suggestiva
collinetta isolata. Si discende dalla parte opposta e, superato un piccolo
guado, si percorre un sentiero che attraversa boscaglie e campagna abbandonata
fino ad arrivare dopo un bel po di cammino al campo di calcio di “Colonnetta di
Prodo”.
Da qui inizia la parte
più panoramica del nostro giro, percorrendo un campo aperto (Costa Casone I) in
leggera discesa, vero e proprio balcone naturale con vista privilegiata sulla
Rupe Orvietana. Superate le prime case di Osarella si scende in picchiata al
guado del Fosso Fratino, il più problematico, in quanto la risalita dalla parte
opposta può risultare impervia e scivolosa. Ci si affaccia così su un bel
pianoro arioso con animali al pascolo (Podere Bolavaio), lo si attraversa e si
risale fino al Poggio Grosso. Dopo lo scollinamento si scende al Pogrosso e poi
fino al guado del Fosso di Poggio Grosso attraversando dei boschi di leccio di
rara bellezza. Si risale poi per un breve tratto fino ad incrociare la S.C.
della Capretta in prossimità di Casa Parrina. Ancora un breve tratto nel bosco
passando davanti ad una sorgente, una breve risalita per una sterrata
ombreggiata e siamo di nuovo alle auto.
Si tratta di una
escursione (E) abbastanza
impegnativa, e per lunghezza, e per dislivello, e per la sua
articolazione in una serie di innumerevoli saliscendi collinari mai troppo
lunghi ma di una certa intensità. La risalita di qualche guado può, per alcuni
risultare impervia e faticosa ( per altri divertente a seconda dei punti di
vista !). Assenza totale di rischio legato all’esposizione.
Alcuni video eseguiti nello studio dell’Escursione:
https://youtu.be/8hqVQzCdM0A
Pranzo al Sacco
Tempo escursione: 7 ore
escluse soste
Tracciato ad anello Km 18,2
Dislivello 800 mt
E ( abbastanza impegnativa)
PRENOTAZIONI
I Soci che intendono partecipare, entro giovedì 31 marzo,
devono prenotarsi in Sede, dove i
Direttori illustreranno il percorso e tutto ciò che sarà ritenuto utile per la
buona riuscita dell’escursione stessa. Al momento della iscrizione il Socio dovrà inoltre, presentare la
Tessera CAI, pena l’esclusione.
I non soci, sempre entro il giovedì precedente l’escursione presso
la Sede, dovranno versare €. 7,81. ( quota di una giornata di assicurazione). I
non soci al momento dell’iscrizione dovranno Riempire e firmare, di proprio
pugno, il modulo con tutti i dati anagrafici.
N.B. I non Soci nel corso dell'anno non possono fare più di tre escursioni, dopo di che devono essere Tesserati
N.B. I non Soci nel corso dell'anno non possono fare più di tre escursioni, dopo di che devono essere Tesserati
I Direttori di
escursione saranno a disposizione per ragguagliare i partecipanti sui percorsi
e la loro difficoltà, così da renderli pienamente consapevoli e informati dei
rischi che potranno affrontare e, impegnarsi ad osservare scrupolosamente tutte
le prescrizioni che verranno impartite dai Direttori.
SI RICORDA AI PARTECIPANTI LA NECESSITA’ DI ABBIGLIAMENTO DA
TREKKING E SCARPONI ADEGUATI PER PERCORSI DI MONTAGNA, PENA L’ESCLUSIONE DALL’ESCURSIONE.
Direttori dell’Escursione
Mario Monachini , Stefano Baccherini